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Mela
Sensibilità da moderata a elevata alle carenze di: Ca, Mg, B, Fe, Mn, Zn
Sensibilità da bassa a moderata alle carenze di: --
(la sensibilità alle carenze di questi nutrienti può variare a seconda della varietà)
L’equilibrio nutrizionale del melo è essenziale per ottenere una produzione di qualità ottimale. Inizialmente è necessario di assicurare il potenziale di produzione tramite una buona fioritura e allegagione. Di tale maniera possono essere selezionati i miglior frutti che constituiranno poi la raccolta.
Boro – zinco
Le carenze di boro e zinco sono talvolta all’origine di un’allegagione di pessima qualità. Per quanto riguarda la mela, dobbiamo ottenere una buona conservabilità del frutto. Problemi di conservabilità (per esempio: Bitterpit) spesso possono essere associati a carenze di calcio, ma anche a una nutrizione squilibrata di calcio.
Magnesio
In frutticoltura ci sono tanti sintomi di carenza nutritiva. La carenza di magnesio non è tanto frequente, ma causa una scolorazione gialla che si può sviluppare in una necrosi delle foglie più vecchie. La clorose ferrica si caratterizza in una scolorazione tipicamente gialla (nella nervatura) delle foglie più giovane. La carenza di manganese invece, causa un effetto marmorizzato sulle foglie completamente sviluppate.
Colorazione:
Per migliorare e stimolare la colorazione dei frutti, vengono applicati fertilizzanti ricchi di fosforo e, a volte, gli stessi sono in miscela con il potassio. Il prodotto “MKP” è il prodotto di riferimento, per questo tipo di applicazioni .
Il Landamine Zn, del gamma BMS MN, è un concime fogliare ricco di fosforo e potassio e contiene anche zinco chelato.
Test eseguiti in due anni successivi hanno dimostrato che il Landamine Zn ha avuto un effetto migliore sulla colorazione delle mele della varietà Kanzi, rispetto al prodotto di riferimento MKP. I risultati di queste prove, sulla varietà Kanzi, dimostrano che la nutrizione fogliare eseguita con i prodotti BMS MN favorisce la colorazione dei frutti in quanto aumenta notevolmente il numero dei frutti raccolti che, evidentemente, erano sufficientemente colorati e pronti per la commercializzazione.